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Testa della Boffa con cresta ripiegata e orecchioni bianchi. Foto Andrea Mangoni. |
Nella strada che porterà alla selezione e al recupero totale della Boffa con tutte le sue caratteristiche originali, occorre considerare una serie di caratteristiche fisiche che purtroppo il tempo e l'incrocio avvenuto negli anni '90 con il gallo ibrido hanno modificato. Tra queste, la mia attenzione in questi primi anni va di certo al colore degli orecchioni e alla cresta che, nelle galline, dovrebbe ripiegarsi di lato al momento della deposizione.
Entrambi questi caratteri sono effettivamente scadenti negli animali visti fin'ora: creste dritte e orecchioni fortemente venati di rosso. Però...
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Ancora la stessa gallina da un'altra angolazione. Foto Andrea Mangoni. |
Però quest'anno i primi risultati si sono fatti vedere. Tre galline hanno finalmente mostrato la tanto agognata cresta che si ripiega a deposizione. Una di queste, che avevo ceduto lo scorso anno a Bruno Rossetto, mostra nel contempo anche splendidi orecchioni bianchi e piccoli seminascosti dai favoriti.
Infine un esemplare che credevo essere un galletto si sta invece rivelando una bella pollastrella, dotata di cresta piuttosto sviluppata ma a rosa, e con orecchioni bianchi particolarmente promettenti.
Importantissimo, per me, anche considerare l'aspetto produttivo degli animali. Le Boffe, alimentate con mais spezzato (65-70%) e nucleo (30-35%), hanno iniziato timidamente a deporre in novembre, hanno continuato in dicembre e da gennaio non hanno mai smesso. una produzione media di 3-4 uova giornaliere da parte di 8 gelline. Niente male, anzi per ora pure meglio delle ISA allevate da mio padre! Le galline più vecchie si attestano sui 2,3-2,4 Kg, le più giovani invece sui 2 Kg. Speriamo che le nuove leve di quest'anno (dovrebbero schiudere oggi!) si mantengano più in linea con pesi più elevati.
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La gallina vista sopra mostra pure una bella colorazione uniforme. Foto Andrea Mangoni. |
Infine, un gruppo di esemplari (un galletto e tre galline) è stato ceduto ad un appassionato della provincia di Roma, Gianluca, che si è impegnato a portare anche lui avanti la selezione di questa razza. E proprio di bravi e volenterosi selezionatori ha bisogno la Boffa, per riuscire ad arrivare in capo a qualche anno ad una buona uniformità di caratteri senza troppo perdere in variabilità genetica.
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Le due galline del mio allevamento con cresta che si ripiega a deposizione.
I loro orecchioni non sono altrettanto buoni. Foto Andrea Mangoni. |
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