La gallina Boffa era una di queste: derivata dall'incrocio dei polli ciuffati con le grandi galline del contado padovano, univa una grande rusticità e ottime e abbondanti carni a buone doti di fetatrice e lieve tendenza alla cova. Ma nonostante i suoi molti pregi, anch'essa dovette soccombere all'arrivo sul mercato degli ibridi commerciali; così, nella seconda metà del secolo scorso, finì con lo scomparire miseramente dalle nostre campagne.
Eppure, al sicuro e gelosamente conservato per oltre 70 anni dai discendenti di alcuni emigranti, almeno due ceppi di Boffa sono riusciti a sopravvivere e ad arrivare fino a noi. Grazie a poche foto apparse su forum e social media, infatti, è stato possibile individuare alcuni allevamenti al di fuori del Veneto che ospitavano ancora dei capi di questa razza.
Andrea Mangoni, dottore in Scienze Biologiche e appassionato studioso della biodiversità avicola veneta, con l'aiuto di alcuni allevatori è riuscito così a procurarsi un nucleo iniziale di riproduttori, da cui ripartire con una moderna selezione di questa razza. Oggi, dopo più di 50 anni, un piccolo gruppo di questi meravigliosi animali è quindi tornato a cantare il suo saluto al sole nella propria regione d'origine, il Veneto. Questo sito vi farà conoscere un po' meglio l'antica razza Boffa, uno dei gioielli del mondo avicolo padovano, tornata a razzolare dopo decenni di oblio nelle nostre campagne.
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