sabato 24 novembre 2018
Nuovi inizi
Ci siamo lasciati diversi anni fa, e forse vorrete sapere cosa ne è delle nostre Boffe.
Ebbene, ci sono state sia notizie positive che altre sconfortanti.
Le sconfortanti: il numero dei soggetti del mio ceppo si è assottigliato e io stesso sono stato costretto a cedere quasi tutti i soggetti a causa di problemi personali. La taglia nei soggetti è andata purtroppo via via calando, così come le doti di fetazione. Gli effetti dell'inbreeding prolungato purtroppo si fanno sentire.
Ma ci sono stati anche dei lati positivi, e innanzitutto consistono nel fatto che ci sono sempre più allevatori interessati alla razza, anche se dato il numero estremamente esiguo di capi esistenti molti dovranno aspettare un po' prima di ricevere uova o riproduttori.
Un allevatore trevisano, Gianni Uliana, lo scorso anno ha ricevuto il mio gruppo di riproduttori e quest'anno è riuscito a ottenere diverse coppie, i soggetti mostrati in queste foto. Al momento ci sono almeno 7 allevatori che stanno allevando dei capi di Boffa, ma contiamo di far crescere presto il numero.
La seconda notizia, non freschissima in verità ma sempre molto importante, consiste nel ritrovamento di un secondo ceppo di Boffa, in Piemonte. Questo si rivelerà importantissimo per la gestione della consanguineità in futuro, e ci permetterà col tempo di tornare a eliminare i problemi nati dall'inbreeding stretto cui sono stati soggeti i nostri capi.
Insomma, si riparte. Più determinati che mai, più decisi che mai a moltiplicare quest'antica razza veneta.
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